Chiunque affermi di conoscere una formula precisa per calcolare i costi di gestione di un magazzino sta probabilmente mentendo.
Le spese che si affrontano su questo fronte sono frutto di una sinergia di diversi elementi i quali, in modo uniforme, incidono enormemente sul costo finale.
Sostanzialmente, pur essendo sempre gli stessi, questi fattori assumono, di volta in volta, un peso diverso: a seconda del tipo di attività, della tipologia di merci in scorta e del ciclo di rotazione delle stesse.
Non esiste, a oggi, una soluzione in grado di prevedere in modo scientifico tutte queste incognite.
Tuttavia è una spesa che va sempre valutata con attenzione.
Costi di gestione del magazzino: una spesa importante
Molti titolari di aziende sono convinti che per un calcolo preciso dei costi di magazzino sia sufficiente tenere un buon programma di contabilità.
Tale convinzione non considera il fatto che certi costi non possano ridursi in alcun modo alle spese concernenti i prodotti venduti e le materie prime.
Possiamo asserire che in diverse realtà imprenditoriali il magazzino costituisce parimenti l’attivo più consistente e la spesa più onerosa.
Occorre dunque maturare una consapevolezza, quantomeno teorica, circa la complessità dei costi di magazzino.
Due macrocategorie che definiscono la spesa
Generalmente questi costi vengono definiti dal calcolo su base annuale dell’inventario; come abbiamo detto, però, non è sufficiente ad avere una stima precisa della loro complessità.
In linea del tutto generale, e non tenendo conto di alcuni aspetti minuti, che vanno comunque a incidere sulla spesa totale, i costi di magazzino possono essere riassunti in due macrocategorie:
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-Gestione della merce
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-Stoccaggio
Costi di gestione della merce
I costi di gestione della merce includono:
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-Costi relativi alla procedura di ordine. Rappresentano la parte più statica, legata a tutte le commissioni relative agli ordini: fatturazioni, comunicazioni e costi di amministrazione. Sono spese che potrebbero essere gestite con facilità ricorrendo a un software gestionale;
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-Costi di logistica inbound. Si tratta di spese relative al trasporto e alla ricezione. Sono i costi maggiormente sottoposti a fluttuazioni, essendo dipendenti da fattori quali sconti sui prodotti, ordine minimo, volume di merci spedito, ecc…
Costi di stoccaggio
Sono le spese afferenti alla conservazione delle scorte nel proprio magazzino.
Anche queste includono una serie di sottocosti che vanno a incidono significativamente sul computo finale.
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-Costi di manutenzione: spese riguardanti la conservazione e la manutenzione del posto. Pulizia ambienti, illuminazione, tenuta ambienti, spazi pallat.
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-Spese personale: pagamento per personale, macchinari ed eventuali corsi di aggiornamento per gli operatori.
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-Spese di rischio: connesse alla conservazione delle scorte. Dipendendono sostanzialmente dal tipo di merce tenuta.
L’importanza di gestire merce ad alta rotazione
Appurata la complessità dei fattori che incidono sulla spesa del magazzino, ci sentiamo in dovere di consigliare un continuo monitoraggio di scorte e merci – flussi in entrata e uscita – servendosi software gestionali.
In questo modo è possibile rendere automatiche le operazioni di routine.
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