Quello della gestione dei rifiuti è un tema sempre più pressante nei nostri tempi.
Non esiste, nella fattispecie, una
soluzione immediatamente applicabile nell’ottica di un loro
efficace smaltimento.
Questo perché, lo vedremo fra poco,
il modo in cui si decide di gestire i rifiuti non è soltanto una questione
pratica e
organizzativa.
Neanche si potrebbe dire che si tratti di un
fatto puramente tecnico e burocratico.
La gestione dei rifiuti è innanzitutto
una scelta etica.
Cosa possono fare le aziende nella gestione dei rifiuti?
Di fronte a un
mondo sempre più green, dove la transizione ecologica assume un peso importante anche nel
Piano nazionale di ripresa e resilienza, occorre che le
aziende decidano di affrontare il
problema dei rifiuti nel modo
quanto più ecologico possibile.
Ecco quindi
cinque aspetti e metodi che permettono di
gestire lo smaltimento dei rifiuti con una strategia non soltanto più snella e organizzata, ma anche
più consapevole.
Gestione rifiuti: prima occorre classificarli
Quando si parla di gestione aziendale di rifiuti, la consapevolezza rispetto a quest’argomento si concretizza in una
loro corretta classificazione.
Abbiamo già affrontato quanto
importante sia la
distinzione dei rifiuti secondo il
criterio CER.
Questo anche al fine di
evitare importanti conseguenze legali.
Sappiamo benissimo che i casi più diffusi di smaltimento illegale di rifiuti
afferiscono a una loro errata classificazione.
A ogni rifiuto è assegnato un codice, il quale si riferisce a una specifica prassi di smaltimento.
Per una corretta gestione dei rifiuti occorre, quindi, un’efficiente
distinzione fra Rifiuto urbano o speciale e, ancora, fra pericoloso e non pericoloso.
Questo in maniera che
si sappia chiaramente
dove destinarlo.
Gestione etica rifiuti
Un livello molto più profondo di consapevolezza è quello che concerne la
gestione dei rifiuti come scelta etica.
Bisogna tenere a mente che una c
orretta gestione dei rifiuti non può prescindere in alcun modo dal
coinvolgimento di tutti a osservarne le regole base.
Occorre
sensibilizzare i dipendenti ad
assumere buone abitudini di riciclo. Ricordando che nessun reparto è esente da essere fonte di rifiuti: dai prodotti di magazzino fino alle aree break degli uffici.
Da un punto di vista più pratico, sarebbe molto utile inserire, negli
uffici open space e nelle
sale riunioni, apposite
aree di break e
contenitori per la differenziata.
Tali soluzioni fregerebbero l’immagine aziendale di quell’
aura green, che tanto -e a buon diritto- sta
attecchendo nella nostra cultura,
aumentando così la cerchia di potenziali interessati e consumatori, sempre più propensi a
scegliere aziende che investono in strategie ecosostenibili.
Elaborare soluzioni efficaci di smaltimento in ogni reparto
Da una corretta classificazione dei rifiuti, ne consegue una
maggiore conoscenza degli stessi e delle
specifiche tecniche di smaltimento da adottare.
Non solo:
sulla base di queste conoscenze, si ha anche una
maggiore coscienza nell’adottare soluzioni che
implementino in modo efficiente lo smaltimento dei rifiuti.
Utile, a questo proposito, sarebbe adottare delle
presse verticali, o orizzontali, in magazzini, reparti di logistica e aree di produzione, per c
omprimere i rifiuti e diminuirne il volume.
Tali accorgimenti andrebbero applicati ne
i punti più nevralgici della catena di produzione, in modo da
rendere più snello lo smaltimento dei rifiuti.
Questo permetterebbe all’azienda di abbattere i
costi di gestione fino al 70% e di aggiungere valore al proprio business.
Deposito temporaneo di rifiuti
Occorre anche che l’azienda
adibisca un proprio spazio a
deposito temporaneo di rifiuti, in modo da
monitorare e tracciare costantemente la
quantità di scarti prodotti.
Il monitoraggio può avvenire attraverso
due diverse modalità:
- Quantitativo quando si raggiunge un volume di trenta metri cubi, con una quantità massima di dieci metri cubi di rifiuti pericolosi;
- Temporale, gestione a cadenza trimestrale, indipendentemente dalla quantità di rifiuti.
Scelta di un buon partner nella gestione
Di grande importanza è anche la
scelta di un partner professionista che possa
offrirti soluzioni innovative nella
gestione dei rifiuti, guidandoti lungo tutto il percorso di classificazione e attuazione delle procedure di smaltimento.
Utile, in questo caso, con l’
ausilio di un soggetto terzo, fare una
waste audit dei propri rifiuti aziendali, sviluppando strategie d’azione con una
check-list dei controlli: quantità media prodotta, caratteristiche e soluzioni da implementare.
Importante è che tutti i dipendenti
superino l’idea di modello lineare -per il quale l’estrazione di una risorsa termina con la creazione di un rifiuto- e ne abbraccino una di
tipo circolare, con il rifiuto destinato a essere reintegrato nel ciclo produttivo, in una c
ondizione end of waste.
Giove Logistica
Giove Logistica offre servizi di raccolta, gestione e smaltimento di rifiuti speciali a beneficio delle aziende.
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